UN.I.A.K.S.  A.S.D.

UNione Italiana Amici Karate Shotokan-do       
                            Registro CONI n° 282360 - Affiliata CSEN n° 53927



L'associazione sportiva UNione Italiana Amici Karate Shotokan A.S.D. nasce nel 1995, ad opera dei M� Mario Schiavone e M� Mario Marrella, e raccoglie un folto gruppo di atleti fuori-usciti da alcune Federazioni e da un gruppo di amici.
Lo scopo di questo gruppo è quello di praticare il Karate Shotokan-do tradizionale estraneandosi dai problemi e compromessi che caratterizzano una vera e propria Federazione.

Dal 1996 la UN.I.A.K.S. è una associazione Sportiva Dilettantistica a tutti gli effetti al fine di potersi associare ad un ente promozionale riconosciuto dal C.O.N.I.

L' ente promozionale cui siamo associati da qualche anno è C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) che, secondo noi, meglio risponde alle nostre aspettative ed aspirazioni rispetto a chi lo ha preceduto.

Dalla sua nascita, l'attività del gruppo è stata ricca di manifestazioni:
numerose gare di forma (Kata) e di combattimento (Kumite) stage tecnici con Maestri di rilevanza internazionale quali i M� Fugazza, M� S. Nekoofar, M� I. Jorga, M� M. Miura, M� Y. Osaka, M� Abe, M� Cavallo, M� S. Sugiyama, corsi di preparazione tecnica per Maestri, Istruttori ed Arbitri di durata annuale (che comprendono numerose materie:

medicina, diritto penale, organizzazione fiscale, dietologia, pre-atletismo, karate, arbitraggio, pedagogia) che si concludono con un esame teorico / pratico

Ora non rimane che guardare avanti ponendosi l'obiettivo di migliorarsi puntando alla qualità del karate-do, senza nulla togliere a chi sta già facendo questo in altre Federazioni, ma cercando di divulgare la disciplina con in più il significante motore di spinta chiamato "amicizia".

Il Maestro Schiavone

Tecnica, eleganza, armonia, perseveranza. Queste 4 caratteristiche fanno del maestro Mario Schiavone, 8� dan, un concentrato di metodologia e di studio del karate shotokando, per dare ai suoi collaboratori e a tutti i tesserati dell'Uniaks la maggior conoscenza possibile nella pratica e nell'insegnamento di questa splendida disciplina. Alla base della nostra unione ci sono radici profonde nel valore dell'amicizia e della condivisione, che hanno guidato le scelte del maestro Schiavone fin dalla nascita dell'Uniaks nell'ormai lontano 1995. Il maestro Schiavone, direttore tecnico Uniaks, insieme al presidente dottor Leonido Rizzo, al segretario maestro Norberto Ferri e ai suoi collaboratori: maestro Massimo Campone (presidente arbitri), maestro Patrizio Sciallo (vice presidente arbitri), maestro Cristina Vaglio (responsabile agonismo femminile) si impegnano ogni giorno nel far crescere l'Uniaks con continuo nuovo entusiasmo. Il maestro Mario Schiavone ha ideato i 5 kata uke jitsu riuscendo a farli diventare una nuova disciplina di gara e ottenendo consensi e riconoscimenti da molti esperti del settore. E questo per citare solo una delle novità che il maestro Schiavone sta sperimentando e proponendo a tutti i suoi atleti e non solo.


La respirazione

La respirazione (come altre attivita') e' considerata una funzione automatica che quindi non dobbiamo controllare ma avviene indipendentemente dalla nostra volonta'. A volte pero' questo non e' proprio vero e senza che ce ne rendiamo conto, a meno di respiro affannato o naso chiuso, possiamo respirare in modo scorretto.

Normalmente, l'essere umano respira espandendo, durante l'inspirazione, la parte superiore del torace.
In genere e in particolare nel karate, la respirazione diaframmatica permette un miglior riempimento dei polmoni con una conseguente ottimizzazione dell'equilibrio prico-fisico.

Vediamo i diversi tipi di respirazione:

  • Respirazione Toracica: coinvolge la parte media dei polmoni e si effettua dilatando la cassa toracica e allargando le costole durante l'inspirazione. Espirando la cassa toracica si "richiude". Rispetto a quella addominale, la respirazione toracica permette di inspirare meno aria mentre e' necessario uno sforzo maggiore. Oltre ad avere effetti benefici su circolazione e cuore, aiuta nel caso di affezioni alle vie respiratorie.

  • Respirazione Addominale: con questo tipo di respirazione, il diaframma si abbassa, la parte bassa dei polmoni si dilata e l'addome si gonfia. Con l'espirazione il diaframma si rilassa, i polmoni si svuotano e l'addome si sgonfia. Questo tipo di respirazione migliora l'ossigenazione, stimola gli organi addominali e la circolazione sanguigna.

  • Respirazione Clavicolare: naturale continuazione della respirazione toracica. Tramite il movimento delle clavicole l'aria viene fatta penetrare solo nella parte alta dei polmoni: si inspira sollevando le clavicole e si espira abbassandole.

  • Respirazione Completa: I tre diversi momenti delle precedenti respirazioni vengono unite in un unico "armonioso respiro". Dilatando l'addome e la cassa toracica si effettua una inspirazione lenta e profonda, poi si sollevano anche le clavicole e in tal modo l'aria andra' a riempire interamente i polmoni. Durante l'espirazione invece si abbassano le clavicole, il torace si richiude e l'addome si sgonfia. Questo tipo di respirazione profonda consente di mantenere il giusto equilibrio tra ossigeno ed anidride carbonica. Imparare ad esercitare questo controllo sul respiro, oltre a tonificare e rendere piu' vitale il corpo, allena anche la mente a concentrarsi.


  • Un esempio di respirazione completa puo' essere quello utilizzato durante una fase di recupero dove, aiutandosi con il movimento circolare delle braccia si inspira lentamente dal naso cominciando dal diaframma per riempire completamente i polmoni e quindi li si sgonfia espellendo lentamente l'aria dalla bocca.

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